Nokia lancia il caricamento senza fili – Wired.it
06 settembre 2012 di Maurizio Pesce
New York – Tecnologicamente, il Wireless Charging annunciato durante la conferenza Switch to Nokia,qui a New York, non è niente di nuovo: si tratta del vecchio metodo a induzione già adottato dai dispositivi, ad esempio, di Duracell Powermat. Il che è una buona notizia, perché rende i nuovi Lumia 920 e 820 immediatamente compatibili con qualsiasi stazione di ricarica tu avessi già acquistato in precedenza. La ricarica wireless sarà integrata nel Lumia 920 e accessoria sull’820: basterà sostituire la cover originale con quelle dotate di tecnologia Qi.
Sono 3, gli accessori da ricarica presentati da Nokia insieme agli smartphone: uno stand, una base (e un cuscino Fatboy in cui inserirla) e lo speaker PowerUp di JBL, che permette di ascoltare musica e ricaricare semplicemente appoggiando il telefono sulla parte superiore dello speaker: l’accoppiamento bluetooth tra i due dispositivi avviene tramite Nfc.
Per il lancio del nuovo Lumia, Nokia ha annunciato anche due partnership, con Virgin Atlantic e Coffe Beans and Tea Leaf, per l’introduzione di punti di ricarica wireless. L’accordo con Virgin Atlantic prevede di inserire postazioni di ricarica wireless nella Clubhouse Lounge dell’aeroporto newyorkese JFK e in quello londinese di Heathrow; Coffe Bean, invece, li proporrà in alcuni locali. A questi i aggiungono i tavolini di tribuna e punti di ristoro del Madison Square Garden, a cui aveva già pensato Duracell Powermat. “Coffee Bean è estremamente presente internazionalmente e ha un concetto abbastanza unico: è un franchise e ogni negozio è diverso, cercando di mantenere lo stile della zona. Qui a New York, ad esempio, i locali ricavati in ex fabbriche hanno tenuto quel look. Proprio per questa loro apertura sono stati i partner ideali, hanno subito accettato di fare questa sperimentazione perché fa parte del loro dna”, ci ha spiegato Marco Argenti, Senior Vice President di Nokia Developers Experience. “Chiaramente è solo il primo e non sarà l’ultimo: stiamo lavorando un po’ con tutti: dal mio punto di vista, l’ultima cosa che voglio vedere è una superficie che non carica”.
Nessuna informazione sui prezzi dei caricatori wireless, che non saranno compresi nella scatola del telefono. “Questa tecnologia punta a ridurre il numero di oggetti in giro per la casa, dato che con una base posso caricare più di un telefono. Includere gli accessori nella confezione vorrebbe dire moltiplicarli inutilmente o costringerti ad averlo anche se non lo vuoi usare, oltre a lievitare i prezzi”,l’analisi di Argenti.
Ma torniamo per un attimo a parlare di Nfc. Nokia punta molto su questa tecnologia per semplificare al massimo l’uso dello smartphone. Ne è un esempio la partnership annunciata con Michelin, che stamperà le prossime vetrofanie dei locali selezionati aggiungendo una tag Nfc. Ai clienti basterà toccarla per accedere a tutte le informazioni sul posto, dal numero di telefono alla prenotazione di un tavolo. In casa, invece, l’Nfc può servire anche per rendere più semplice la routine: una tag sulla base di ricarica, magari sul comodino, può attivare la sveglia e il navigatore (e nel caso il traffico intenso renda i tempi di percorrenza più lunghi di quanto avevi prestito, Nokia Connect può intervenire per anticipare la sveglia). Un gesto – appoggiare il telefono – tre operazioni compiute.