Apple e l’alimentatore antifurto – Wired.it

Apple e l’alimentatore antifurto

L’azienda ha depositato un brevetto per recuperare la password del notebook solo attraverso l’alimentatore. Sempre che i ladri non ti rubino anche quello

27 gennaio 2012 di Martino De Mori

A margine della sotterranea ma ferocissima guerra dei brevetti, registriamo un nuovo interessante sistema depositato da Apple che potrebbe rivelarsi utile per aumentare la sicurezza dei pc. Parliamo del brevetto 2012/0005747 (individuato per primo dal New Scientist), che spiega in che modo quelli di Cupertino intendono impiegare l’adattatore dell’alimentazione come un elemento chiave per il recupero della password del computer. 

Il ragionamento parte da un’osservazione pratica: quando smarrisci il notebook, o quando te lo rubano, di solito  l’alimentatore ti rimane. Ecco allora l’idea: perché non farne una risorsa per ritrovare la password dimenticata, e allo stesso tempo anche un perno della tua sicurezza informatica? 

In sostanza l’alimentatore brevettato da Apple ha una memoria integrata che contieneuna password criptata (o una domanda per il recupero), la cui chiave sta nel laptop. In questo modo solo un certo alimentatore può sbloccare il pc quando si scorda, o non si possiede, la parola chiave per l’accesso. E per stare più tranquilli, una parte della password può risiedere all’esterno, su un server di rete. Il sistema è applicabile inoltre a smartphone o altri dispositivi mobile. 

Il testo del brevetto riporta questa frase illuminante sul pensiero di Apple in proposito:“Se la password non è recuperabile in modo facile, è probabile che l’utente scelga di non utilizzarla o di ricorrere a parole scontate. Entrambe le cose aumentano rischi di perdita dei dati”. Così l’azienda della Mela, bypassando le resistenze degli utenti a proteggere i computer, punta anche a scoraggiare i furti i generale – o almeno a rendere più dura la vita al borsaiolo. 

Bene. Ma non dimentichiamoci che i ladri più scafati sono sempre aggiornati in fatto di tecnologia, e appena scopriranno che l’alimentatore è utile per sbloccare il laptop non faranno altro chearraffare pure quello (a meno di lasciarlo nella cassetta di sicurezza quando si esce di casa). Apple suggerisce quindi la possibilità di disseminare elementi per recuperare la password anche nelle stampanti, nei router wi-fi e in altre periferiche. 

Fermo restando che tenere a mente i propri codici (ed evitare come password “123456” o “password”)rimane la forma di difesa più efficace.



Photo credits: tkramer / Flickr CC