I tablet Hp a ruba. Come deve essere l’anti-iPad? – Wired.it
Hewlett-Packard ha deciso di lasciare il campo di pc e tablet. E di svendere il proprio TouchPad a meno di 100 dollari. Un enorme successo. Apple allora non è invincibile?
Di anti-iPad si sente parlare ogni volta che esce un nuovo tablet, ma alla fine la tavoletta di Apple è sempre lì con un market share del 61%, anche se ridotto dall’esplosione dei device Android. A erodere il 20% di questa quota è stato però solo l’insieme di tutti i rivali. Insomma, nonostante l’esercito di nemici non c’è ancora un antagonista.
L’iPad è rimasto padrone del mercato perché tendenzialmente gli altri si sono limitati a copiarlo. Gli avversari, potremmo dire, non hanno un’anima. Una recente ricerca del private equity Robert W. Baird & co mostra come le principali alternative all’iPad prese in considerazione da chi ha intenzione di comprare un tablet siano TouchPad (HP), Galaxy Tab (Samsung) e Xoom (Motorola). L’iPad però è preso in considerazione dal 94,5% dei potenziali acquirenti di tablet, mentre ai rivali è consesso giusto il benefico del dubbio (TouchPad 10.4%, Galaxy Tab 8,3% e Xoom 8,5%).
Proprio per questo il TouchPad di Hp è rimasto negli scaffali dei principali rivenditori fino a quando l’azienda ha annunciato la dismissione del settore hardware e i propri tablet sono stati deprezzati a 99 dollari. A quel punto il TouchPad è quasi andato sold out: questo significa che l’iPad si batte solo sul prezzo? Secondo un sondaggio di Retrevo sì: il 79% degli intervistati comprerebbe un tablet Android con le stesse caratteristiche dell’iPad solo se costasse meno di 250 dollari, il 31% per meno di 400 dollari. Leggendo più approfonditamente si scopre però che fra le persone che hanno intenzione di comprare un tablet uno su due pensa a un’iPad, benché il 48% consideri il prezzo una discriminante.
Ad aprile Gartner scommetteva sull’ invincibilità dell’iPad fino al 2015, ma le sue previsioni (68% di market share a favore di Apple a fine 2011) si sono rivelate già sbagliate. Dell’anti-iPad però si vede solo l’ombra. E nell’ombra possiamo solo intravedere i rivali, concordando con l’ Huffington Post: Amazon e Google. Perché? Due sono le ragioni: application store e brand. Quello che sostanzialmente è mancato al TouchPad con webOS. Amazon ha entrambi: la buona reputazione conquistata con il Kindle e le novità introdotte con l’ Amazon App Store. Significa che i prodotti di Amazon, come musica, libri e film, saranno disponibili direttamente per il tablet del gruppo, così come le app Android che l’Amazon App Store già distribuisce. Non a caso il sistema operativo dovrebbe essere quello di Google. Si dice che il nuovo tablet uscirà a ottobre e potrebbe essere vero, tanto più che Apple sembra aver spostato a inizio 2012 l’iPad 3 con Retina Display. Visto che occhio e croce il regalo hi-tech del prossimo Natale sarà la tavoletta, Amazon diventa un serio candidato a essere l’anti-iPad.
Dopo l’acquisto di Motorola, Google potrebbe scendere in campo con un tablet griffato in grado di sfruttare al meglio le novità che verranno introdotte in Android.
Quali sono le caratteristiche tecniche che dovranno avere i pad di Amazon e Google per rappresentare un’alternativa alla tavoletta di Apple? Non dovrebbero mancare lettore di micro sd, per espandere la memoria o leggere la scheda della fotocamera, prese Usb e Hdmi. A questo va aggiunta la possibilità di vedere siti e video in Flash e una fotocamera degna del nome, visto quanto è scarsa quella dell’iPad 2.
Alcuni dei tablet in commercio hanno già queste caratteristiche e quindi torniamo al punto precedente: solo brand e app store alternativi (Android, Amazon o eventualmente il prossimo Windows App Store) possono fare la differenza.