Motorola Atrix, un pc nel corpo di uno smartphone [test e foto] – Wired.it
L’ultimo telefono della casa americana è un supertelefono dalle specifiche da urlo. E se gli attacchi schermo, mouse e tastiera si trasforma.

 

Motorola Atrix

 

 

 

 

 

 

Prezzo599 euro (smartphone + multimedia dock)Categoria: smartphone candybar full touch
Operatore
: TIM
Sistema Operativo
: Android 2.2 Froyo
Produttore: Motorola
Disponibilità
: luglio 2011
Motorola Atrix
Cosa succede quando il tuo telefono è talmente potente da poterci fare (più o meno) le stesse cose che fai con un laptop? L’ Atrix di Motorola mette la pulce nell’orecchio. Il nuovo smartphone di punta della casa americana è un primo della classe: processore dual core, uscita HDMI, fotocamera da 5 megapixel, flash a doppio led, video HD, fotocamera ausiliaria frontale… E in più nasconde un paio di trucchi interessanti.

Ma andiamo con ordine. Esteticamente abbiamo per le mani un classico smartphone full touch, categoria oversized: lo schermo da 4 pollici lo fa sembrare una versione adulta del più piccolo MB525. Il design è simile (niente cover gommata però) e anche nell’Atrix trova posto un Gorilla Glass che protegge i fittissimi 540×960 pixel del display.

In cima alla scocca, un pulsante per l’accensione/sblocco insolitamente ampio suscita il nostro interesse. Diamo un’occhiata e scopriamo che si tratta di un lettore di impronte digitali che possiamo impostare per lo sblocco del telefono. Addio gesture, codici e pin: sfioriamo il sensore e siamo dentro ad Android. Purtroppo a bordo dell’Atrix c’è la vecchia versione 2.2, condita da quell’interfaccia utente MotoBLUR che non ci ha mai fatto impazzire; ma questo caso però notiamo rallentamenti, merito forse del processore dual core da 1 Ghz che è una vera bomba. Tutto è fluido, tutto è magico, dal browsing ai video passando per i giochi.

Ma l’Atrix deve ancora mostrarci il suo asso di briscola: viene venduto completo di un dock multimediale. Lo alimenti, ci agganci lo smartphone, colleghi uno schermo via HDMI e attacchi una tastiera e un mouse tramite le porte USB incluse o via Bluetooth: L’Atrix entra in modalità webtop e visualizza sullo schermo della scrivania un desktop dal quale avviare Mozilla Firefox, controllare le funzioni e le app del telefono, godersi video e lavorare tranquillamente tramite alcune web app. Non hai tastiera e mouse? Niente paura, il display diventa un trackpad con tastiera a scomparsa.

Il chipset Tegra 2, a dire il vero, in questa situazione perde un po’ di fluidità, ma stiamo parlando di una feature esclusiva, che nessun altro smartphone ha in dote. È anche qualcosa di utile? Per ora l’esperienza ricorda quella dell’ Eee Pad Transformer, l’ibrido tablet-netbook di Asus: in entrambi i casi superare i confini dell’ ultramobile rischia di lasciare il tempo che trova, soprattutto per chi ha già un portatile.

Tuttavia, il prezzo qui gioca un ruolo fondamentale: allineato con la concorrenza dual core, l’Atrix include come extra già tutto l’occorrente per fare il salto. Insomma, intanto vi portate a casa uno smartphone all’ultimo grido, se poi volete trasformarlo in un quasi-netbook sta a voi.


 

Wired

Lo schermo a risoluzione qHD è un’esclusiva di pochi Android al momento. Batteria da 1930 mAh. Possibilità di collegare dispositivi USB al dock

Tired

Arrivando in Italia con mesi di ritardo deve vedersela con gli altri dual core. La cover posteriore è un po’ fragile. In esclusiva con operatore telefonico